Descrizione
Raffinatezza e splendore di un tempio della musica lirica
L’eleganza del Teatro di San Lorenzo in Campo è più che un risultato architettonico, è un destino inscritto nella sua storia.
Questo magnifico gioiello è stato infatti costruito nel piano nobile del Palazzo Della Rovere, per la precisione là dove i membri della potente famiglia erano soliti organizzare le serate di ballo. L’eco delle raffinate feste rinascimentali sembrerebbe giunto fino ad oggi a giudicare dalla bellezza dell’interno.
Il teatro, originariamente in legno e smontabile, “alla francese”, poi ampiamente rimaneggiato “all’italiana”, si articola, oltre alla platea, in due ordini di palchi sormontati da un loggione a galleria.
A rendere questo ambiente tanto prezioso sono soprattutto le decorazioni in stile liberty che riempiono la sala, iniziando dalle vetrate della porta d’ingresso, raffiguranti due incantevoli volti di fanciulla, proseguendo su tutte le pareti, fino al meraviglioso soffitto.
Siamo circondati da motivi floreali, volute, sbuffi, angioletti e personaggi mitologici, richiami a una natura idilliaca e sognante dipinti con colori tenui che accarezzano lo sguardo.
Il teatro è stato intitolato, dopo la sua scomparsa, a Mario Tiberini, grande tenore nato a San Lorenzo in Campo nel 1826. Apprezzatissimo dai suoi contemporanei, Tiberini si esibì nei teatri di tutto il mondo riscuotendo sempre grandi successi.
Il teatro, ultimato nel 1816 e inizialmente noto come Teatro del Trionfo, ha avuto una storia burrascosa tra chiusure, restauri e utilizzi vari, ma dall’inizio degli anni Ottanta è ormai stabilmente il protagonista della vita culturale locale, offrendo una ricchissima stagione di teatro lirico e in prosa.
Per premiare i più affermati soprani e tenori, così come per valorizzare le nuove voci, da ormai trent’anni è stato istituito il Premio Lirico Internazionale Tiberini, un’occasione che dà lustro a tutta San Lorenzo in Campo con ospiti d’eccezione, mantenendo sempre viva la gloria del teatro e la memoria del grande Mario Tiberini.