Descrizione
Nei borghi antichi le campane suonavano regolari, diffondendo le rassicuranti note che scandivano a intervalli regolari la giornata. A Gradara due campane suonano in due luoghi tanto diversi ma altrettanto legati alla sua storia, sacra e profana.
Nel Museo Storico si trova una campana in miniatura, nella Chiesa di San Giovanni Battista, situata sotto la Rocca, si trova l’altra campana, questa volta tradizionale, che può essere suonata dai visitatori che possono così calarsi nei panni di un vecchio sacrestano.
Di origine antichissima, varcata la facciata trecentesca troviamo al suo interno uno splendido crocifisso ligneo la cui particolarità risiede nel gioco prospettico con cui il volto è realizzato.
Spostandosi da destra a sinistra attraverso tre postazioni accuratamente indicate, sembra infatti che inizialmente il Cristo sofferente possa proferire ancora alcune parole per poi passare a uno stato di fatale agonia, raggiungendo infine un’espressione di pace nel sereno riposo della morte.
L’autore di questa bellissima opera, voleva forse racchiudere, modellandola nel legno levigato, la sacralità e il mistero della Trinità cristiana.