Descrizione
Un piccolo gioiello nascosto nel borgo di Cartoceto
Una vera e propria chicca dal punto di vista artistico, architettonico e culturale è rappresentata dal Teatro del Trionfo che sorge in Piazza Marconi, autentico belvedere che si erge su distese di uliveti e che guarda sino al blu della costa fanese. Realizzato nella prima metà del Settecento ad opera di alcuni notabili locali sulle spoglie di un ex frantoio e deposito di olive, il Teatro conserva lo scheletro ligneo e tante altre sorprendenti meraviglie che ogni visitatore può scoprire varcandone la soglia.
La pianta del teatro è a ferro di cavallo, circoscritta, ai lati, dal boccascena e da due linee verticali con dei dipinti sulle scanalature. Nella sala d’ingresso fanno sfoggio di sé un antico sipario e le quinte risalenti alla metà dell’800.
Si tratta della Sala del Liverani, dove è custodito il sipario realizzato dall’artista faentino Romolo Liverani che raffigura un ambiente agreste, accanto al quale sono rappresentati il Palazzo del Popolo di Cartoceto, la Villa del Balì di Saltara e un tempio classico, che, leggenda tramanda, fu eretto sul Colle di San Martino in onore di Marte.
Percorrendo poi i gradini che conducono al piano superiore, si può ammirare la sala del teatro vero e proprio che simula l’ordine dei palchi tramite uno scheletro ligneo posizionato nel mezzo del locale. Lo spazio scenico è estremamente versatile permettendo persino l’inversione della platea e del palco e realizzando così un piccolo teatro elisabettiano con la scena al centro e il pubblico tutto attorno.
All’interno dello stabile si trova anche la Sala Dondero, dove è possibile ammirare in 20 scatti, il progetto che il grande maestro della fotografia Mario Dondero dedicò a Cartoceto.
Il teatro ospita ogni anno diverse iniziative, la principale sicuramente nel mese di novembre durante “Cartoceto Dop, il Festival – Mostra Mercato dell’olio e dell’oliva” durante il quale, dal 2014 ad oggi, hanno calcato il palco artisti di fama nazionale e internazionale.