Descrizione
Nel centro di Cartoceto sono ubicati antichi luoghi di culto che spingono alla riflessione, alla preghiera, alla spiritualità. Si parte dalla chiesa di Santa Maria della Misericordia, nel cuore del borgo, una struttura sorta nel 1400, ma poi restaurata più volte e trasformatasi in Collegiata. L’attuale edificio reca la data del 1831 e si trova di fronte a Piazza XX Settembre.
Varcando l’ingresso è immediatamente visibile un simulacro in legno raffigurante la Santa Casa di Loreto, portato in processione per adorazione della Madonna; sul lato sinistro della piazza spicca invece il Santuario Mariano Diocesano della Beata Vergine delle Grazie, in cui fa sfoggio di sé un affresco che riproduce una Madonna in trono col Bambino Gesù.
Questa opera fu realizzata nella seconda metà del 1800, come forma di ringraziamento a Maria per aver guarito una nobildonna da una malattia che sembrava incurabile. Dal 1877 l’immagine fu trasferita in chiesa e posta all’interno della cappella edificata appunto per l’occasione dall’architetto Mengaroni.
La chiesa contiene altre opere d’arte sacra, come il dipinto della Madonna del Rosario, raffigurante Pio V che ringrazia la Madonna per la vittoria di Lepanto; oppure l’immagine Madonna in trono con San Giovanni Battista e San Bernardino. Immediatamente sopra l’altare spicca invece la Madonna della Misericordia, opera del XVII secolo e nei pressi dell’uscita è esposto il quadro Madonna in trono con a fianco San Sebastiano e San Rocco.
Prima di lasciare la Collegiata di Santa Maria della Misericordia, occorre citare uno strumento unico nel suo genere, simbolo di canti e note in chiesa: l’organo. Un cenno meritano anche gli arredi liturgici, come l’altare e l’ambone, risalenti agli anni Novanta dello scorso secolo, realizzati dal frate scultore Pigini e dall’allievo Galiardi.