Descrizione
Il Napoleone di un’epoca musicale, così fu definito Gioachino Rossini, che con la sua città natale ebbe un rapporto indissolubile, vitale. La sua personalità geniale e complessa, che si sublimava nella musica, riverbera ancora oggi a Pesaro, tanto da meritarle il riconoscimento di Città Creativa Unesco della Musica ottenuto nel 2017. L’offerta artistica e culturale che Pesaro offre ispirandosi a Rossini continua a crescere, come testimonia l’apertura, che avrà luogo entro il 2019, del Museo Nazionale Rossini, che si legherà agli altri siti rossiniani.
Camminando per il centro storico infatti il nome e la musica di Rossini sono costanti, discreti. L’omonimo teatro è il più importante di Pesaro, inaugurato dallo stesso Rossini nel 1818 con la messa in scena della “Gazza ladra”, e ospita ogni anno il Rossini Opera Festival, uno dei festival di musica lirica più importanti al mondo. Musica studiata con dedizione nel Conservatorio Gioachino Rossini, creato su precisa volontà del grande compositore, testimoniata dal suo lascito testamentario al Comune.
La carriera di Rossini è stata uno splendido crescendo, come quelli che caratterizzavano le sue opere. Ma le vette più alte hanno sempre una valle, un’origine: rimanendo nel centro storico, passeggiando in direzione del mare, si trova la casa dove Rossini nacque. Situata al civico 34 della via che oggi porta il suo nome, la casa dall’esterno appare umile, confusa tra tante.
Ma come un uomo all’apparenza comune può nascondere il genio, così entrando nella casa si scopre un museo multimediale che conserva stampe e incisioni, ritratti e spartiti autografi, con un fortepiano sui cui tasti il maestro eseguiva le sue grandi creazioni. All’ultimo piano del museo, uno spazio è dedicato al Rossini Gourmet, un progetto peraltro esteso alla città intera che nobilita la buona cucina da lui tanto amata, con ricette ed eventi enogastronomici dedicati.
Il Museo Nazionale Rossini, in via G. Passeri all’interno del prestigioso Palazzo Montani Antaldi, racconta la vita, l’uomo e la grandezza dell’artista ma anche l’attualità dell’opera di Gioachino Rossini.