Descrizione
Il Passo del Furlo è un portale del tempo, un crocevia di epoche dove ogni pietra è imbevuta di storia. Qui, la storica via Flaminia si inerpica tra le falesie, dove le mani di antichi popoli hanno scolpito un percorso attraverso il cuore impervio delle montagne.
Il Passo narra di ingegneri etruschi e romani, la cui audacia ha trasformato una terra inaccessibile in una strada di civiltà e commercio. Le gallerie del Furlo sono cattedrali scolpite nel silenzio della roccia, testimoni di millenni. Ogni risonanza tra le loro pareti è una voce del passato che racconta storie di eroi e di imperi.
Come la galleria romana voluta da Vespasiano, che ancora oggi si erge come un monumento vivente all’ingegno umano, è un retaggio di quella visione romana che vedeva nelle strade il potere e il progresso. Ma il Furlo non è solo un archivio di gesta eroiche; è un luogo di bellezza naturale, dove il fiume Candigliano serpeggia con eleganza, scolpendo la valle con la sua acqua verde smeraldo.
Ogni sentiero, ogni viottolo che si dirama dal passo, è un invito a esplorare, a scoprire l’armonia segreta che lega l’uomo alla natura. Galleria del Furlo, lato in uscita Nel corso dei secoli, il Furlo ha osservato il cambiamento dei regni e delle ere. È stato un baluardo per eserciti in marcia, un rifugio per viandanti e pellegrini, e un museo a cielo aperto per storici e amanti della natura. Il passo ha visto l’opulenza del Ducato di Urbino e ha assistito all’ascesa e al declino dello Stato Pontificio, testimoniando i cambiamenti di potere e gli sviluppi della società umana. Nella sua eterna veglia, il Furlo ha visto anche il fermento del ventesimo secolo, quando il progresso ha sfidato la tradizione.
Le nuove gallerie costruite negli anni ‘80 parlano di un’epoca moderna, di un’umanità che cerca il dialogo tra il rispetto per il passato e le esigenze del presente. Queste strutture moderne, pur nella loro utilità, si inseriscono con discrezione nel paesaggio, preservando l’integrità di un sito che ha visto l’alba della storia.
Oggi, il Passo del Furlo è un santuario per l’anima e per la mente, un luogo dove la storia si fonde con la poesia del mondo naturale. È un luogo che invita alla riflessione e all’ammirazione, dove ogni visita diventa un viaggio nella propria interiorità e nella grande epopea dell’umanità