Descrizione
Il territorio di Carpegna è come un palinsesto geologico, che porta con se numerose tracce del passato, dove il Monte Carpegna e i massicci gemelli del Sasso Simone e Simoncello narrano una storia orografica antica.
Il Sasso Simone, con i suoi 1204 metri, e il Simoncello, poco più alto a 1220 metri, sono testimoni silenziosi di un mondo che fu, risalente al Miocene superiore. Sono i pilastri di una piattaforma calcarea che migrò dal Golfo di Genova fino al cuore dell’Appennino. Le rocce calcaree, dense di fossili, svelano la loro origine marina, mentre il Carpegna, con le sue stratificazioni visibili, ci parla di fondali marini profondi e di un passato ancora più remoto, risalente all’Eocene. Il Parco Interregionale Sasso Simone e Simoncello si estende in un territorio dove la morfologia è definita da un contrasto marcato tra calcari e argille, creando un paesaggio di dolci colline e rilievi.
I Sassi, con la loro presenza imponente e le affascinanti aree calanchive che li circondano, sono un punto di riferimento inconfondibile in questa biodiversità territoriale che si estende tra le Marche, l’Emilia-Romagna e la Toscana. La leggenda narra di sacerdoti romani e di eremiti solitari che trovarono rifugio in queste alture, dove il panorama mozzafiato sembra sfiorare la costa adriatica. Il Sasso Simone fu persino scelto da Cosimo I de’ Medici nel 1565 come sito per una città-fortezza, la Città del Sole, gemella della Terra del Sole in Romagna, un progetto ambizioso che simboleggiava il potere e l’influenza di Firenze.
La varietà floristica e faunistica del Parco è sorprendente. La cerreta, un bosco a dominanza di cerro, abbraccia il territorio e ospita una miriade di specie arboree e erbacee, con foreste che si colorano di verde e rosso in autunno. Il lupo appenninico e il capriolo sono solo alcuni degli abitanti di questo paesaggio, che è diventato un santuario per la vita selvatica. Mentre il prossimo osservatorio per l’aquila di Sasso Simone sarà una finestra privilegiata sulla vita di questi magnifici rapaci.